Uno tra i simboli di pregio italiani, il limone è un agrume capace di esaltare ogni piatto della tradizione o di regalare i suoi benefici in tema di benessere. Questo è un frutto antico, utilizzato già dalle popolazioni di un tempo come condimento o base per i liquori o come decorazione.
La sua pianta è bellissima e cresce in manera naturale, anche se la discriminante per avere un buon raccolto e mantenerla sana sta nella potatura regolare. Scopriamo tutti i segreti su come e quanto potare i limoni, secondo le regole dell’esperto ideali anche per chi non è un addetto ai lavori.
Come si pota il limone?
La potatura del limone non richiede mani esperte, ma è importante seguire alcuni consigli per svolgere il procedimento al meglio. Prima di tutto è necessario eliminare i rami molto vecchi e legnosi, così da poter favorire una nuova vita e l’emisione dei getti giovani che produrranno dei frutti buonissimi. Non è tutto.
Infatti si dovrà procedere con la potatura degli altri rami con un andamento verticale, perché i polloni indeboliscono la pianta e potrebbero penalizzare la produzione di limoni. La chioma anch’essa dovrà essere sfoltita nella parte centrale, mantenendo così la sua struttura e favorire la penetrazione dei raggi del sole per una crescita continuativa.
Quando si pota la pianta del limone per l’esperto?
Nella maggior parte dei casi, la pianta del limone sviluppa una chioma molto folta in sviluppo verticale e orizzontale. È fitta e ramificata per la produzione dei frutti e il mantenimento degli stessi. Per questo motivo nel corso dell’anno è consigliato effettuare una buona potatura del limone per ottenere un raccolto in quantità e qualità:
- Il limone non può essere potato in ogni mese dell’anno;
- È importante avere gli strumenti appositi e affilati;
- Affidarsi a un esperto in caso di dubbi o perplessità.
Il periodo migliore per potare il limone è nel mese di febbraio nelle zone del Sud Italia e a marzo al Nord Italia. Ovviamente, questa è un’indicazione generale perché tutto dipende dall’andamento climatico, perché è bene evitare il rischio gelate. Quindi il mese di marzo potrebbe non essere indicato in alcune zone.
Le gelate tardive, spesso, portano a dover riconsiderare alcuni aspetti slittando la potatura di uno o due mesi, anche se la fioritura è già in corso. In alternativa, gli esperti consigliano di aspettare fino al mese di settembre se il clima è mite così da non compromettere la fioritura e la crescita dei limoni.