Questa è una pianta millenaria che produce un frutto considerato, da secoli, sacro per moltissime popolazioni. È un simbolo di abbondanza e di fertilità, celebrato per il suo colore rosso vivo e al suo gusto unico e prezioso. Per procedere alla potatura del melograno è importante conoscere alcuni aspetti e caratteristiche.
La Punica Granatum è di origine medio-orientale e asiatica, diffusa oggi anche all’interno del bacino del Mediterraneo con una maturazione completa nei mesi di ottobre e novembre. Si può consumare fresco oppure in frutto, oppure aggiungere le sue bacche come ingredienti in varie preparazioni. Ma chi ha una pianta come deve procedere per la sua potatura?
I benefici della melagrana
È una pianta che negli ultimi anni è stata vista come ornamentale, senza considerare i grandi benefici dei suoi frutti. Questi infatti sono ricchi di vitamina A e C oltre che polifenoli antiossidanti. Questo significa poter avere un apporto diretto di nutrienti essenziali e delle bacche dolci da poter mangiare ad ogni ora del giorno.
In pochi sanno, infatti, che la melagrana può essere introdotta all’interno di un regime alimentare sano ed equilbrato. In generale, il frutto contiene 73 calorie ed è ottimo anche sottoforma di succo per la colazione. Insomma, un vero e proprio alleato ancora più prezioso se prelevato direttamente dalla pianta. Vediamo come e quando potarla.
Pianta del melograno: ecco quando potarla
La pianta del melograno, in natura, si presenta come cespugliosa e arbustiva con propensione ad emettere dei polloni basali. Se selvatica è possibile che raggiunga delle dimensioni notevoli, assumendo un portamento da “albero” sebbene resti comunque una pianta. Le sue sono caratteristiche da non sottovalutare, soprattutto perché potrebbe presentarsi in maniera differente:
- Alcune tecniche portano a una crescita notevole e produzione intensiva;
- È una pianta rustica ma dalla resa regale;
- Le varietà più diffuse sono la Acco, la Wonderful e la Parfianka.
La potatura della pianta è importante per tenere sotto controllo la sua crescita e l’armonia della stessa, migliorando la qualità dei suoi frutti e permettendole una vita lunga. Per farlo è importante utilizzare degli attrezzi preposti che stimolano la chioma ed eliminano completamente i rami secchi e/o danneggiati, contrastando le possibili malattie.
Il periodo di riferimento per procedere alla potatura del melograno è in autunno/inverno e poi all’inizio della primavera/estate. Due interventi mirati a ridurre la sua propensione cespugliosa e aiutarla ad emettere delel nuove gemme, per andare a compensare la chioma persa durante la potatura. Gestirla con un solo intervento non è consigliato dagli esperti del settore.