Bere caffè senza zucchero: attenzione a cosa può accadere, assurdo

Al mattino, ci vuole sempre una bella carica di caffeina, e un caffè è proprio quello che serve per dare inizio alla giornata più frenetica che esiste. Da millenni, del resto, proprio il caffè è un’abitudine a cui tantissime persone si affidano, perché, oltre all’energia, anche se temporanea, legata all’uso della caffeina, ci sono tutta una serie di benefici utili all’organismo.

Cerchiamo quindi di guardare più nel dettaglio quello che è necessario per capire quali sono i benefici del consumo di caffè, e quale tipo di caffè è utile e può far bene all’organismo, analizzando anche la possibilità di berlo senza zucchero, contribuendo probabilmente a un benessere più in profondità e più garantito. Vediamolo insieme.

Il caffè dalle origini a oggi

Quando diciamo che bere un caffè oggigiorno è più che un’abitudine, ma è un vero e proprio rituale, non diciamo il falso: infatti, fin dall’antichità il potenziale energizzante fornito dal caffè era praticamente ovunque. Basti pensare che la scoperta del caffè avviene tra le campagne, mentre un pastore si trova in giro con le sue capre, le quali, mangiando le bacche prodotte dalla pianta del caffè, diventavano appunto energiche e forti.

Questa fama arrivò fino in Europa, quando dalle Americhe il frutto del caffè approdò nel nostro continente, cambiando la vita a tutti. Dalle prime bevande preparate proprio con le bacche, si passò alle moderne tazzine di espresso, di cappuccino, di caffè latte e tutto il resto delle combinazioni possibili. Poi, ogni cultura ha dato un tocco di originalità al caffè, rendendolo a modo proprio più gustoso.

Tutti i tipi di caffè: cosa può accadere?

L’aroma avvolgente e carico di energia, il sapore deciso e spesso anche molto pungente, il bisogno quasi impellente tanto al mattino, quanto dopo pranzo, la voglia di gustarlo per riprendersi dopo una nottata insonne, sono tutti dettagli e aspetti che ci legano inconsapevolmente al caffè, che comunque male non fa, ed è un buon modo per spezzare la routine, dopo attività intense mattutine. Insomma, basta scegliere il caffè che si preferisce:

  • espresso: forte e concentrato, preparato forzando acqua calda attraverso il cafè macinato
  • cappuccino: un mix tra caffè e latte caldo, arricchito da schiuma di latte
  • americano: caffè allungato con acqua calda, che lo rende più leggero
  • freddo: preparato con caffè freddo o ghiaccio, ideale per l’estate

E una giusta considerazione va fatta in merito allo zucchero: con o senza? Questo dipende dai gusti personali che non sono per tutti uguali. Certamente, limitare lo zucchero anche nel caffè è una garanzia che aiuta a bilanciare i livelli del glucosio nel sangue, ma si può sempre optare per lo zucchero di canna che incide meno di quello trattato chimicamente. Ma c’è anche da dire che il caffè amaro è privo di calorie, ricco invece di antiossidanti, con un notevole apporto di caffeina e garantisce una certa salute del cuore, oltre al fatto che la caffeina non trattata dallo zucchero agisce per aumentare il metabolismo e favorisce anche la combustione dei grassi, rendendo il caffè amaro un alleato utile quando si vuole dimagrire.

Insomma, il caffè, amaro o zuccherato, è sicuramente un bisogno impellente, che ha anche il pregio di migliorare l’umore in generale. Questo vuol dire che bere il caffè aumenta la concentrazione, ci rende più solari e ci si carica così di grande energia. Ma è bene ricordare di berlo con moderazione, perché la caffeina purtroppo come eccitante va ad alterare il sonno, e può indurre a stati di insonnia e nervosismo piuttosto marcati.

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