Mangiare carne di vitello con la pressione alta: ecco gli effetti sulla salute

Se hai la pressione alta, probabilmente sai già che l’alimentazione può fare una grande differenza. Ma cosa mi dici delle carne di vitello? E’ magra, buona e piace un po’ a tutti, ma può andare bene anche chi deve tenere d’occhio la pressione? La risposta non può essere con un secco sì, perché dipende e bisogna fare molta attenzione.

Nessuno dice ti rinunciare alla carne per sempre o di trasformarti in un esperto di diete. L’importante è trovare un equilibrio. Un piatto di vitello ogni tanto, preparato bene, non ti farò male, anzi. Ma se ti abitui a cucinarlo con meno sale e più contorni salutari, stai già facendo un favore al tuo cuore.

Caratteristiche della carne di vitello

La carne di vitello, per cominciare, è più leggera rispetto a molte altre. E’ meno grassa e più facile da digerire rispetto al manzo o al maiale. Sulla carta non è un grande problema per chi ha la pressione alta, ma il vero punto critico è come la cuciniamo. Quindi come fare?

Ha presente quel pizzico di sale in più per donare alla carne più sapore? Ecco, quello può diventare un problema, perché il sodio è una delle principali cause di pressione alta. Più sale usi, più la pressione può salire. Ma non preoccuparti, ci sono tante alternative al sale che danno sapore alla carne: rosmarino, salvia, aglio o limone. Tutte cose che probabilmente hai già in cucina.

Come preparare la carne di vitello

Un’altra cosa importante è la quantità di consumo. Anche se il vitello è una carne magra, non è una buona idea mangiarne troppa. Diciamo che due o tre porzioni a settimana sono più che sufficienti. E quando la metti nel piatto, abbina sempre un bel contorno di verdure. Ecco un paio di dritte per prepararla in modo che vada d’accordo con la tua pressione:

  • Usa spezie e aromi al posto del sale per insaporire.
  • Prediligi cotture leggere, come la griglia, il forno o il vapore.
  • Accompagna sempre la carne con verdure come spinaci o una bella insalata.
  • Non superare le porzioni consigliate, così non carichi troppo il tuo sistema cardiovascolare.

E se hai dubbi o vuoi personalizzare di più la tua dieta, senti un nutrizionista o il tuo medico di base. Io, personalmente, trovo che sia una buona idea confrontarsi con un esperto, anche solo per avere qualche dritta in più. Alla fine, tutto ruota intorno a scelte intelligenti e consapevoli

Altri aspetti che assolutamente non sono da trascurare sono l’attività fisica e un po’ di relax. La pressione alta si combatte a 360 gradi: mangiare bene è una parte importante, ma anche una camminata, un po’ di yoga o semplicemente staccare la spina ogni tanto possono aiutarti più di quanto pensi.

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