Il riso è un alimento molto versatile, si presta a qualunque tipo di ricetta e va bene come parte fondamentale di una dieta piuttosto rigida e a volte anche molto composita. Quello che ovviamente dipende dai vostri gusti è relativo alla scelta della tipologia di riso che può rendervi più facile per esempio la digestione.
Ma il riso, di per sé, è facilmente digeribile, e dà anche quel senso di pienezza che spesso pochi alimenti danno con altrettanta efficacia. Quindi, vediamo di capire quale sia la tipologia migliore da maggiore in regime di dieta, ad esempio, e le varie proprietà nutrizionale associata a migliori tipi di riso, che ci sono in commercio oggi.
Il riso: tutte le varietà con annesse proprietà benefiche
E’ fondamentale seguire questo primo passo per determinare quale sia la varietà migliore per il nostro fabbisogno generale. Pertanto distinguiamo tra le varie tipologie di riso e vediamo quali sono i benefici connessi ad ogni tipo. Il riso arborio è il chicco corto e tondo, con alto contenuto di amido, ottimo per i risotti per rende l’idea della cremosità. Il riso carnaroli è considerato il re dei risi, con chicchi lunghi e sottili, ottimo anche questo per i risotti e con un ottimo apporto di vitamine e minerali
Il riso basmati è lungo e aromatico, originario dell’India e del Pakistan, con un basso indice glicemico, utile per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Il riso integrale, infine, è il riso non raffinato, con la crusca e il germe, ricco quindi di fibre, vitamine e minerali, utilissimo per regolare il colesterolo e migliorare la digestione.
E tra bianco e integrale, qual è il migliore?
Innanzitutto diciamo che il riso è un alimento ricco di carboidrati complessi che forniscono energia a lungo termine; è molto facile da digerire per questo spesso è dato come alimentazione base dopo una fase di malattia e problemi intestinali; ed è versatile. Tutto ciò trasforma il riso in un alimento completo sotto ogni punto di vista. La scelta tra riso bianco o riso integrale è solo di tipo personale, in base però ovviamente alle esigenze personali di salute:
- il riso bianco, raffinato e lavorato industrialmente è ricco di conservanti ma è anche più digeribile
- il riso integrale è lasciato come madre natura l’ha fatto, ma per alcuni può essere difficile riuscire a digerirlo
Tra i pro e i contro, quindi, si determina che la scelta sia una questione di gusto o di opzione alimentare in base alle esigenze della dieta che si sta seguendo. Null’altro può determinare il fatto che ci sia un primato in campo di salute o di preferenza, per quanto riguarda appunto il riso. Inoltre, sono i condimenti a rendere il sapore ancora più apprezzabile.
Nell’alimentazione, soprattutto quando è equilibrata e completa, nessun alimento è davvero dannoso all’organismo: basta seguire tutto con parsimonia e grande attenzione, senza esagerazione e senza lasciarsi prendere la mano da un smoderato e senza freno. Solo in alcuni casi, il nutrizionista vi dirà di eliminare un alimento, perché pericoloso per la vostra salute.