Come coltivare il grano: la guida passo dopo passo

Si può con certezza affermare che il grano è un alimento da sempre alla base della nostra alimentazione, grazie alla sua lavorazione si ottengono tantissime cose, come: pasta, pane, pizza, dolci e molto altro. Insomma davvero delle cose che non possono mai mancare e che tornano sempre molto utili per tutti noi.

Ma è anche vero che per potere arrivare a questo punto prima si deve conoscere qualcosa di ancora più fondamentale, ovvero il metodo e la tecnica della sua lavorazione. Ad esempio, tanto per cominciare è necessaria una distinzione tra grano tenero e grano duro e poi partire da li e andare avanti.

Grano, quale clima serve e cosa sappiamo del terreno

Il clima ideale per la coltivazione del grano è quello freddo, anche se è sempre necessario tenere a mente che il grano duro soffre sempre degli inverni rigidi quindi a secondo del clima è bene scegliere quale coltivare e poi per quello che concerne il terreno è bene sempre che sia fertile.

Quando pensiamo al compost dobbiamo sempre tenere conto del fatto che ci deve essere del letame maturo che non è necessario che debba per forza arrivare dagli allevamenti biologici ma devono essere per lo meno industriali. Una piccola accortezza che fa in modo che la coltivazione possa andare a buon fine.

E poi la semina

Il grano viene sempre seminato tra Ottobre e Novembre e delle volte anche fino al mese di Dicembre e un valido aiuto in questa situazione è quello che potrebbe dare una seminatrice, la semina deve sempre avvenire secondo un criterio e meglio se tutto quanto viene realizzato per file, cosi da non creare problemi.

  • Coltivazione del grano
  • a che cosa stare attenti
  • come fare la semina

Per la raccolta invece gli esperti del settore consigliano la mietitrebbia che poi altro non è che una macchina che passa e che taglia il grano, mentre se si pensa a dei piccoli appezzamenti di terra si può anche cercare di pensare a qualcosa di decisamente più piccolo e che possa avere meno incidenza.

E infine, anche i mulini fanno la loro parte, da li parte la macinazione che poi serve per la formazione della farina e di altri ingredienti che permettono di potere portare a tavola quelli che sono gli ingrediente della nostra alimentazione quotidiana per grandi e piccoli. Insomma alla fine non si deve fare altro che godere dei frutti del proprio lavoro.

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