Mortadella: i valori nutrizionali e quanto se ne può mangiare

La mortadella forse è il più conosciuto ed utilizzato salume italiano essendo composto da varie parti di carne di suino, oramai considerato un vero e proprio fiore all’occhiello della produzione Made in Italy di tipo gastronomico e per questo rientra anche nei prodotti che si possono consumare senza particolari sensi di colpa, anzi dai valori nutrizioali si evince una buona proprietà generale.

Naturalmente non è consigliabile consumarne in quantità libere e quindi in modo indiscriminato anche perchè è oramai assodato che i prodotti a base di carne lavoarata genera in modo specifico presso il sistema cardiaco ed aumenta la probabilità di soffrire malanni anche gravi. Ma in quantità giuste anche la mortadella può costituire una buona scelta, come vedremo.

Cosa è la mortadella

Cosa è effettivamente la mortadella? Si tratta di un salume insaccato sviluppato da carne bovina mediamente magra che viene sottoposta a cottura, salatura e speziatura leggera, dopo essere stata selezionata e sminuzzata, e poi finalmente cotta fino ad ottenere un impasto facile da strutturare, alla sua formazione sono aggiunti anche altri elementi meno pure della carne di maiale.

Ad esempio le parti grasse che sono quelle di colore bianco (che provengono prevalentemente dal collo e dalla spalla dell’animale), in alcune varianti è anche presente il pistacchio che cambia sensibilmente il sapore di questo prodotto estremamente diffuso e divesificato. E sorprendentemente l’apporto di calorie non è così elevato come si potrebbe immaginare.

Valori nutrizionali e quanta possiamo mangiarne

Meno di 300 calorie per 100 grammi di mortadella, che è utile per garantire energia all’organismo grazie alla buona presenza di carboidrati e soprattutto proteine, inoltre il tipo di lavorazione, soprattutto se scegliamo la variante pregiata, come quella di Bologna che è anche l’unica che gode della certificazione IGP, permette di mantenere una buona capacità saziante.

  • Ottima la presenza di vitamine del gruppo B ottime per il sistema nervoso
  • Potassio e altri sali minerali sono presenti garantendo un buon potere antiossidante

Essendo costituita da carne di maiale è sensibilmente preferibile alla carne rossa anche se resta qualcosa come detto, di lavorato, che può contenere eccessive quantità di grassi, anche saturi che sono quelli più dannosi nel lungo periodo se si esagera con le quantità. In senso generale tra le controindicazioni della mortadella più comuni vanno rilevate ad esempio la presenza di aumento di colesterolo e pressione alta.

Nelle giuste quantità invece la mortadella può essere addirittura utile all’organismo, è bene però non eccedere oltre i quantitativi consigliati per un adulto sano, pari a circa 70-80 grammi con una frequenza comunque non giornaliera, meglio stabilire un limite di circa 3 o 4 volte a settimana. Conviene associarla a verdure ed altri alimenti che sono diversi dalla sua composizione.

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