Si può mangiare l’uva se si soffre di glicemia alta? Questa è la domanda che tantissimi di noi si pongono spesso quando ci ritroviamo tentati dal mangiare un buon grappolo di questa frutta. offrire di glicemia alta infatti, può essere un problema importante che va seguito ma soprattutto che va tenuto sotto controllo con l’aiuto di una dieta sana e di uno stile di vita corretto.
Chi deve combattere contro la glicemia alta si ritrova a dover fare particolarmente attenzione agli alimenti assunti, soprattutto quando si parla di zuccheri nel sangue. Questo oltre a valere per le merendine, per i dolci, per le bibite dolci vale anche per la frutta che, contiene una percentuale zuccherina non indifferente.
L’uva: Le proprietà e i benefici
In particolar modo nell’articolo di oggi vogliamo affrontare e scoprire quanta uva possono mangiare le persone che soffrono di glicemia alta. Quest’ultima è un alimento zuccherino che potrebbe portare all’aumento dell’indice glicemico. Proprio per questo motivo, è importante comprendere quando possiamo mangiarla ma soprattutto in quante quantità così da evitare che i livelli di zucchero nel sangue aumentino in modo negativo.
Insieme a quest’aspetto da non sottovalutare, è importante sapere come l’uva sia in grado di aiutare il nostro sistema immunitario, di apportare benefici alle nostre ossa e a favorire il nostro metabolismo regolando la pressione sanguigna grazie alla presenza del potassio. Ora che conosciamo i suoi benefici vediamo insieme quanta mangiarle e a quale varietà fare attenzione.
Glicemia alta, quale varietà d’uva evitare
Bisogna sempre tenere a mente che l’uva non è prettamente consigliata per chi soffre di glicemia alta poiché è una delle tipologie di frutta con il maggior quantità di zucchero che può causare un picco glicemico non di poco conto. Per questo motivo, chi ne soffre, dovrebbe limitarne il consumo a 90 grammi al giorno, ma una volta a settimana. Esistono inoltre, delle tipologie di uva ben più zuccherate rispetto ad altre, in seguito ecco quali:
- L’uva bianca.
- L’va moscato.
- L’uva rossa.
La prima che potete trovare in elenco è anche la più pericolosa per chi soffre di glicemia alta perché è anche quella che contiene una quantità molto importante di zucchero. L’uva bianca è anche quella che si può trovare in vendita con lo pseudonimo di “uva comune”. Lo stesso vale per l’uva moscato che deve il suo sapore proprio alle grandi quantità di zuccheri presenti al suo interno.
Infine, vi abbiamo segnalato anche l‘uva rossa, che tra le tre risulta essere quella che non contiene semi al suo interno e che può portare a grandi quantità di consumazione. Certamente l’assenza di semi e il sapore particolarmente intenso sono un’aggravanti per chi soffre di glicemia alta. Per questo motivo, vogliamo concludere sottolineando come sia molto importante consumare l’uva ma senza esagerare con le dosi.