Come mangiare il cioccolato per una buona digestione: ecco i 3 trucchetti della nonna

Il cioccolato risulta essere in maniera oramai confermata dai nutrizionisti e più in generale, dalla scienza, come tra i pochi elementi, apparentemente, della cucina e del contesto dolciario che hanno più effetti positivi che negativi, a patto di scegliere le varianti più “pure” che possono rivelarsi anche inaspettatamente salutari perchè possiedono vari elementi come quelli in grado di migliorare la digestione.

In particolare le varianti di cioccolato fondente, che è naturalmente più “carico” di cacao puro, sono quelle da preferire, così come è assolutamente importante non esagerare con le quantità, inoltre per ottenere il massimo possibile tra gli effetti positivi conviene mangiarne nelle giuste dosi e nei momenti più adatti così da potenziarne l’effetto, seguendo una tradizione confermata.

Il cioccolato fa bene?

Il cioccolato per definizione è soprattutto quella in forma solida, squadrata, nelle tradizionali tavolette, dalle diverse gradazioni: il cacao vero e proprio solitamente è contenuto in quantitativi espressi in percentuali, a questo viene aggiunto un corrispettivo diverso di zuccheri ed altri elementi come ad esempio il latte per il cioccolato, per l’appunto al latte.

Per ottenere il massimo in termini nutrizionali conviene scegliere prima di tutto delle varianti quanto più cariche di cacao che deve essere obbligatoriamente fondente, almeno al 75 % come segnalano i nutrizionisti ed i dottori perchè in questo modo è minore la quantità di zucchero e maggiore quella di elementi “buoni” come i polifenoli ed i flavonoidi che hanno un impatto notevole sul cuore.

Come mangiarlo

Non solo, anche il sistema sanguigno viene incentivato a sviluppare una forma di protezione maggiore dalle tipiche forme di problemi legati all’apparato circolatorio, per questo si può definire il consumo di cioccolato fondente utile per ridurre ad esempio la pressione alta, e per saziare facilmente anche con piccole quantità a causa dell’effetto della pasta di cacao. Inoltre:

  • Sono presenti molti antiossidanti che migliorano l’apparato nervoso
  • Migliora la digestione anche a causa della presenza dell’anandamide, che ha un potere tra l’altro rilassante

Inoltre combatte grazie ai polifenoli i radicali liberi e questo aiuta l’organismo a ridurre la presenza di malattie potenziali, in quanto ha una funzione protettiva. Conviene consumarlo in piccole quantità soprattutto dopo i pasti ma non troppo in prossimità del sonno in quanto è comunque un alimento eccitante e può compromettere il sonno.

Può essere consumato anche tutti i giorni a patto di restare in un quantitativo di 30 – 35 grammi, magari dilazionati in vari ambiti della giornata, così da portare al massimo il suo potere nutrizionale. Il cioccolato fondente non va assolutamente considerato come un peccato di gola e basta, se riusciamo però a consumarlo responsabilmente.

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