Chi possiede un’automobile, o un veicolo di qualsiasi dimensioni, sa che, oltre a spendere del denaro per il suo acquisto, ci sono delle spese da sostenere nel corso del tempo, come la sua manutenzione, quindi riparazioni e varie interventi da parte del proprio meccanico di fiducia, ma anche spese legate al rapporto con lo Stato, come le assicurazioni e il bollo. Nel caso del bollo ci sono delle cose che dovresti sapere.
Infatti, il suo pagamento non è del tutto obbligatorio, o meglio non è obbligatorio per tutti, perché alcuni sono esentati dal pagamento grazie a delle prerogative specifiche che interessano in particolare alcune persone, in base alla professione o all’età anagrafica. Vi spieghiamo tutto quello che dovete sapere in merito proprio al bollo dell’auto.
Il botto auto: a cosa serve?
Con la fine dell’anno, il nostro pensiero va subito a tutta una serie di tasse che dovranno essere pagate già all’inizio del 2025. Diciamo anche che per fortuna, in quanto al bollo d’auto, per lo più abbiamo tempo qualche mese, ma comunque si tratta di una tassa che va pagata nel più breve tempo possibile. Il suo pagamento è finalizzato al finanziamento dei servizi pubblici, come la realizzazione o la riparazione di alcune infrastrutture, come strade e autostrade.
L’obbligo di pagamento è sancito per legge, attraverso una regolamentazione legislativa, per cui, se il bollo non viene pagato entro la scadenza, sono previsti alcune sanzioni, come multa o rincari della quota di partenza, oltre che al fatto che sono previste anche complicazioni legali, rendendo difficile anche l’utilizzo dello stesso mezzo.
Chi non paga il bollo auto?
Sebbene il pagamento del bollo auto sia obbligatorio a livello legale pagarlo, è evidente che in alcuni casi ci siano delle situazioni per cui questo bollo può non essere pagato, tenendo presenti alcuni specifiche condizioni, che rientrano ovviamente in alcuni limiti che adesso vi presenteremo, in modo tale che se possiate rientrarvi, abbiate modo di farlo presente, per non pagare più il bollo auto. Ecco chi non lo paga:
- auto d’epoca
- veicoli elettrici
- veicoli ibridi
- veicoli per disabili
- veicoli di pubblica utilità (ambulanze o per servizi pubblici)
- veicoli di interesse culturale (come quelle della Sopraintendenza)
- veicoli in rottamazione
E’ importante verificare le specifiche normative regionali, quindi non vale lo stesso criterio e lo stesso importo per tutte le regioni d’Italia. Per il calcolo è necessario fare riferimento alle tasse che vengono imposte dalla Regione di appartenenza e per farlo è necessario avere la documentazione tutta relativa al possesso personale del veicolo, per richiedere eventualmente l’esenzione dal pagamento del bollo auto.
In quanto al pagamento invece obbligatorio, ricordatevi che è importante continuare a pagarlo con regolarità per evitare di trovarsi in situazioni incresciose e con importi maggiorati a causa delle multe o dei rincari associati alla quota che ancora non risulta pagata. E’ bene tenere anche sempre a disposizione le prove del pagamento del bollo, attraverso i bollettini pagati.