I fichi sono lassativi? La risposta lascia senza parole

Il lfico è un frutto amatissimo per la sua dolcezza e viene spesso consumato non soltanto fresco, magari appena colto, ma anche secco, quando riesce a esprimere appieno tutto il suo sapore. Per secoli questo frutto è stato coltivato in Italia, Grecia e molti altri paesi che si affacciano sul mediterraneo, ma pochi sanno che, oltre le sue enormi proprietà nutrizionali, il fico ha anche un altro segreto.

Può capitare di domandarsi, infatti, se questo frutto abbia proprietà lassative, al pari delle prugne ad esempio, oppure astringenti, un po’ come i limoni. Ebbene, in questo articolo andremo a togliere ogni ragionevole dubbio su quale di queste due ipotesi trovi fondamento e vedremo anche le molte altre proprietà di questa bomba nutrizionale.

Varietà e proprietà dei fichi

Di base, conosciamo in natura due tipologie di fichi, i fichi neri e i fichi bianci; come si può intuire dal nome, le differenze esteriori dipendono proprio dal colorito delle bucce che nei primi si presentano di un violaceo scuro, tendente al nero, mentre nei secondi in un verde pallido, molto tenue. Il gusto, chiaramente ne risente; nei neri sarà più forte e intenso mentre nei bianchi puù dolce e delicato.

Essi vengono spesso definiti, non per nulla, bombe nutrizionali per via dell’elevato apporto di nutrienti che forniscono; basti pensare che in una porzione di 100 gr di fichi freschi possiamo trovare carboidrati, fibre, vitamine A, K e B6, sali minerali come potassio, calcio e magnesio e diversi antiossidanti. Quando secchi, il contenuto aumenta ancora di più.

Ma i fichi hanno effetti lassativi o astringenti?

Ebbene, dato l’alto contenuto di fibre in loro presenti, i fichi, al pari delle prugne, hanno effetti lassativi sul nostro organismo, dunque è bene non esagerare con il loro consumo. Tuttavia, una buona dose di fichi, abbinata ad una dieta equilibrata, può fare miracoli per la nostra salute. Vi basti pensare che un consumo regolare:

  • favorisce il transito intestinale
  • contribuisce al rafforzamento delle ossa
  • può aiutare a meglio regolare la pressione sanguigna

Le fibre presenti in questo frutto contribuiscono a migliorare la digestione, favorendo il transito intestinale e prevenendo la stitichezza. Possono persino agire come prebiotici per la flora intestinale. Il potassio presente aiuta a regolare la pressione sanguigna contrastando gli effetti del sodio e con l’aiuto degli antiossidanti si riducono anche infiammazioni del tratto digerente e dell’apparato vascolare.

Possono diventare anche un buon deterrente per la fame, poichè l’elevato apporto nutrizionale, mischiato al basso apporto calorico e di grassi, può aumentare il senso di sazietà riducendo quindi la fame; ovviamente non è il caso di esagerare perchè rimangono comunque una fonte di zuccheri naturali che possono avere l’effetto opposto alla fine.

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