Sono tanti anni ormai che sogni di perdere quei kg di troppo che proprio non riesci a mandar via in nessun modo? Magari avrai sentito parlare anche tu di questa tipologia di dieta alimentare, che promette di perdere peso in modo abbastanza repentino, basata su un consumo incentrato su uno dei cereali più importanti: la dieta del riso.
Il riso rappresenta una buona fonte di carboidrati, specie di amido, tanto da riuscire a favorire la salute del nostro intestino. In particolare, è ricco di carboidrati complessi e, quindi, riesce a migliorare la produzione ormonale, compresa quella insulinica, avendo degli impatti positivi anche su coloro che soffrono di glicemia alta. Ma come funziona la dieta del riso? Fa veramente dimagrire?
Ecco come funziona la dieta del riso:
La dieta del riso prevede un consumo totale, o comunque parziale, di questo cereale durante la consumazione dei pasti principali. Talvolta, il riso viene messo in abbinamento con altri cibi ricchi di carboidrati. Questa tipologia di dieta si suddivide in più fasi di cui la prima, della durata di circa 1 settimana, prevede un regime calorico di massimo 1200 kcal e che non scenda al di sotto delle 800 kcal.
Durante questa prima fase, il riso è previsto sia a pranzo che a cena, e viene abbinato a 3 categorie di alimenti principali: legumi, verdura e frutta fresca. Durante la seconda settimana, invece, il riso è previsto soltanto a pranzo o cena ed oltre ai cibi già previsti durante la prima fase, iniziano ad essere compresi carne bianca e pesce.
La dieta del riso fa dimagrire?
La dieta del riso riesce ad assicurare un effettivo dimagrimento, in quanto il cereale in questione presenta un contenuto calorico veramente ridotto. Inoltre, ha un buon contenuto di fibre che riescono sia a donare un’ottima sensazione saziante e a favorire il transito intestinale e, in aggiunta, non contiene i lipidi. La dieta del riso, quindi:
- Prevede il consumo totale o, comunque, prevalente di riso;
- Si suddivide in due fasi principali;
- Durante la prima fase il riso è compreso sia a pranzo che a cena, in abbinamento a: frutta fresca, legumi e verdure;
- Durante la seconda fase il riso è previsto soltanto durante uno dei due pasti principali, in abbinamento anche a: carne bianca e pesce;
- L’apporto calorico giornaliero non deve essere superiore alle 1200 kcal giornaliere, e non inferiore ad 800 kcal;
Nonostante si riesca ad ottenere una perdita di peso abbastanza veloce, non bisogna dimenticare che si tratta di uno stile alimentare “monotematico“, in quanto c’è un continuo ed abbondante consumo di riso, pertanto non si tratta di una dieta varia sotto il punto di vista nutrizionale. Ragion per cui, la dieta del riso non dovrebbe mai essere fatta per più di due settimane.
È importante che questa tipologia di dieta venga fatta soltanto nel caso in cui si goda di una buona salute, in totale assenza di particolari condizioni patologiche. In aggiunta, sarebbe meglio non praticare sport durante l’esecuzione di questa dieta poiché il riso non contiene proteine ed il corpo potrebbe andare ad esaurire le riserve di questi macronutrienti a partire dai muscoli.