Il prosciutto crudo è notoriamente uno dei prodotti alimentari artigianali più buoni e rappresentativi della nostra tradizione gastronomica. Si tratta di un insaccato dal gusto delicato, perfetto da abbinare a diversi altri tipi di cibo, uno tra tutti il melone, per creare dei connubbi di sapore incredibili. Viene ottenuto dalla stagionatura delle coscia del maiale, con tempi di riposo variabili nell’arco di un paio di mesi.
Tra i più famosi troviamo il prosciutto San Daniele e il Crudo di Parma, che oggi sono dei veri e propri simboli di qualità e genuinità. Sfortunatamente, come tutti gli affettati e i salumi, anche il prosciutto crudo, se non si pone la giusta attenzione, può essere molto dannoso per la nostra salute.
I benefici del prosciutto crudo
Sicuramente, non possiamo negare che il prosciutto crudo, in quanto alimento di origine animale, è una ricca fonte di proteine nobili, essenziali per il mantenimento e la riparazione dei tessuti muscolari. Si tratta, infatti, di un tipo di proteine importantissimo specialmente per coloro i quali seguono debbano seguire una dieta ad alto fabbisogno proteico, come ad esempio gli sportivi ma anche le persone più anziane.
Inolte, il crudo è un alimento ricco in vitamine del gruppo B e in particolare delle B1, B6 e B12 che risultano fondamentali per il buon funzionamento del sistema nervoso. Dal punto di vista dei minerali essenziali, invece, il prosciutto crudo fornisce ferro, zinco e selenio; il primo risulta fondamentale per contrastare l’anemia e per trasportare ossigeno nel sangue, gli altri due invece sono dei potenti antiossidanti.
Ecco perchè non bisogna eccedere o si rischia la salute
Come per tutto, anche in questo caso bisogna regolarsi, e con attenzione anche. Infatti, nonostante quello che abbiamo detto finora, il prosciutto crudo è ricchissimo di sale e questo vuol dire gravi problemi per l’apparato cardiovascolare. La stagionatura di questo alimento necessita di molto sale e quindi un consumo regolare ed elevato può aumentare la pressione e creare disturbi specialmente a chi soffre di ipertensione.
- Sale per la stagionatura
- Molto grasso
Il secondo problema è derivante dalla sua natura grassa. Il prosciutto crudo, infatti, è un salume particolarmente grasso, e parliamo di grassi saturi e nel momento in cui ne mangiamo grandi quantità, questo tende poi ad accumularsi, in special modo se non pratichiamo attività fisica; così facendo aumentiamo i rischi legati all’obesità e ad un aumento dei livelli del colesterolo nel sangue.
Ma non solo, un eccesso di grasso e di colesterolo possono andare a influire negativamente anche sul controllo della glicemia nel sangue portando a possibili picchi glicemici. Risulta, quindi, fondamentale ricordarsi di moderarne il consumo, poichè sebbene possa essere molto buono può fare anche molto male; quando lo mangiate cercate sempre di abbinarlo ad alimenti sani, come verdure fresche e frutta, e rimuovete il grasso quando possibile.